Dott.ssa Irene Caiazza Biologa
Nutrizionista
La dieta mediterranea è un modello alimentare ispirato alle abitudini alimentari delle popolazioni del bacino del Mediterraneo, consolidatesi per secoli e rimaste invariate fino al boom economico. E' stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO nel 2010 (Nairobi, 16 Novembre 2010).
La paternità della ricerca sulla dieta mediterranea è attribuita al ligure Lorenzo Piroddi che studiò la relazione fra abitudini alimentari e malattie del ricambio. Ma a codificarne le caratteristiche, dando dignità medica e scientifica all’espressione Dieta Mediterranea fu lo statunitense Keys che approfondì in particolare le relazioni fra abitudini alimentari e malattie cardiovascolari.
È oggi unanimamente riconosciuto il valore protettivo di questo modello alimentare nel mantenimento dello stato di salute, e il suo ruolo preventivo nei confronti di differenti patologie cronico degenerative fra cui anche il cancro. Alla base dell’alimentazione secondo il modello mediteranneo vi sono alimenti quali i cerali, l’olio d’oliva, la biodiversità della frutta e degli ortaggi di stagione, semi, con un incremento del consumo di legumi, pesce, carni bianche e invece un’evidente riduzione nella frequenza di consumo di carne rossa e lavorata e dolci, alimenti ultraprocessati.
Il modello prevede uno stile di vita salutare che contempli regolare attività fisica e un bilanciamento fra l’intake calorico e la spesa energetica giornaliera. La ripartizione calorica fra macronutrienti è 25-30% Lipidi, 12-15% Proteine ben ripartite rispetto all’origine animale e quella vegetale. I prodotti della pesca, la frutta secca, e l’olio d’oliva sono i principali responsabili dell’apporto di acidi grassi poli e monoinsaturi mentre la quota di acidi grassi saturi è notevolmente ridotta.
La dieta mediterranea si caratterizza per un elevato contenuto in fibra, alto contenuto in acidi grassi monoinsaturi e poliinsaturi che esplicano una potente azione antiinfiammmatoria, ricchezza in composti polifenolici dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Queste caratteristiche la rendono un modello alimentare protettivo nei confronti di varie patologie quali malattie cardio-vascolari, obesità, diabete, alcuni tipi di cancro, sindrome metabolica, demenze.